• Pubblicata il 21/02/2018
• Autore: MARCELLA
• Categoria: Racconti erotici trav

THE BIG BEAUTY - prima parte - Roma - Palermo Trasgressiva

Ciao bestie! Quasi ogni sera, quando entro in bagno e vedo nello specchio quello stronzo di Mannuzzi che mi guarda, mi viene voglia di strozzarlo. Lui, stupido ba-ba-balbuziente col suo lavorino sicuro da capo filiale ottenuto con la raccomandazione del padre ex finanziere. Se-se-sempre profumato come una troia, col suo giacca/cravatta firmato e la macchinona aziendale in leasing. Divorziato, senza figli, senza amici... perchè mai non si infila nel water e tira lo sciacquone una volta per tutte?
Semplice... perchè lo aiuta Marcella! La sua amica del cuore, il suo mentore, il suo alter-ego. Lei è completamente diversa, e poi è intelligente, colta e bellissima. Decisamente una gran figa!
Per i ritardati che non l'hanno ancora capito, io sono una trav, una meravigliosa e sensuale trav, che schiaccia quell'insetto di Mannuzzi e sa vivere alla grande!
Non tutti sono cafoni e ignoranti come voi, che vi trastullate con bambole ignoranti e senza cuore! Ci sono anche dei uomini che sanno apprezzare la femminilità e il carisma di Marcella.
Anche quella sera, ho indossato il reggiseno push up e le mutandine di raso rinforzate con serbatoio inguinale (per nascondere il mio cazzetto e i miei coglioncini inutili). La gonna di pelle arrivava a metà coscia e scivolava dolcemente sulle gambe lisce appena depilate. Il body modellante rosso scuro esaltava le curve del seno (siliconato con moderazione) e accentuava la curva dei fianchi.
Il trucco ormai era un gioco da ragazzi fondotinta base, fard, eyeliner, ombretto, matita per sopracciglia e mascara per ciglia. Uno strato di rossetto intenso (per fare pendant col body) e le labbra al botox erano pronte per eseguire indimenticabili pompini.
Onde evitare problemi coi parenti e i colleghi di lavoro di Mannuzzi, Marcella non aveva mai potuto farsi crescere i capelli lunghi, ma la sua fedele e costosissima parrucca color rame li sostituiva alla perfezione. Terminata la metamorfosi, ha sorriso allo specchio, indossato le scarpe aperte nere coi tacchi non troppo alti (per non sembrare una gigantessa), ed è uscita dal bagno mettendo i trucchi in una elegante pochette rossa (per eventuali futuri ritocchi) piena di preservativi, fazzoletti usa e getta e un flaconcino di amuchina spray.

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